Dalla polvere grigia e inquieta dei sobborghi di Los Angeles Arturo Bandini, fiero e squattrinato futuro astro della letteratura mondiale, invia i primi racconti all'ineguagliabile Hackmuth, munifico e geniale editore.
Unico suo chiodo fisso: Camilla Lopez, altrettanto orgogliosa cameriera chicana, corpo stupendo e testa vuota; ma un'improvvisa fuga d'amore di Arturo e Camilla alla volta dell'oceano si trasforma in catastrofe erotica, e nel giro di poco tempo Bandini finisce tra le braccia mature e arroganti di una deforme ninfomane, Vera. Il rimorso per l'adulterio scatena un vero e proprio terremoto sotto i piedi dell'ingenuo scrittore, e il suo desiderio di redenzione lo porta a inseguire e proteggere Camilla, rivelatasi grande consumatrice di marijuana e innamorata di Sammy, suo mediocre collega. Gravemente malato, Sammy si ritira a vivere a un passo dal deserto, cimentandosi in romanzetti western di infimo ordine e, incredibilmente, respinge Camilla…
Un romanzo… (tovább)
Chiedi alla polvere (La saga di Arturo Bandini 3.) 1 csillagozás
Eredeti megjelenés éve: 1939
Enciklopédia 2
Szereplők népszerűség szerint
Kiemelt értékelések
Az olasz-amerikai John Fante regénybeli hasonmása lázadó, veszekedős, megvető, öntelt és nagyzoló író, aki azért mindig megtalálja a módját, hogy kritizálja önmagát és a munkáját. A valóságot és a fikciót vegyítő regényszerű önéletrajzban az olaszos megjelenésű, viszonylag alacsony, fekete hajú és fekete szemű Bandini számot vet gyökereivel is; az íráson, az irodalmi sikeren keresztül kíván kiemelkedni az örökölt szegénysorból, a társadalmi kirekesztettségből és beilleszkedni az amerikai társadalomba.
Népszerű idézetek
Mentre ero lí seduto mi fumai un paio di sigarette, lessi i cartelloni che riportavano i risultati delle partite dell'American League, e notai con soddisfazione che Joe DiMaggio teneva ancora alto l'onore degli italiani, perché era in testa alla classifica dei battitori. Un grande battitore, quel DiMaggio.
11. oldal
Ripensavo a casa, agli spaghetti che nuotavano nella salsa di pomodoro, cosparsi di parmigiano, alle crostate al limone della mamma, all'arrosto d'agnello e al pane caldo, e mi sentivo così infelice che affondavo di proposito le unghie nella carne del braccio fino a farme uscire il sangue. Ne ricavavo una grande soddisfazione.
32. oldal
Quando ero ragazzo, laggiù nel Colorado, erano questi stessi Smith, Parker e Jones a ferirmi, apostrofandomi con atroci nomignoli. Per loro ero „Wop”, „Dago” o „Greaser” e anche i loro bambini mi insultavano, come io ho insultato te, stasera. Mi hanno umigliato al punto di farmi diventare diverso e mi hanno spinto ad accostarmi ai libri, a rinchiudermi in me stesso, a scapparmene dal Colorado.
55. oldal
Per me sarai sempre una piccola, dolce peona. Un fiore del vecchio Messico.
Brutto bastardo di un italiano!
72. oldal
Guarda il tuo colorito. È scuro come quello degli italiani. E anche i tuoi occhi sono neri.
139. oldal
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