Factotum ​(olasz) 1 csillagozás

Charles Bukowski: Factotum (olasz) Charles Bukowski: Factotum (olasz)

Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e insieme lirico, Factotum, il romanzo che ha rivelato Bukowski al pubblico italiano, è innanzitutto e soprattutto un romanzo «on the road», e Henry Chinaski, l'alter ego dell'autore, ne è il suo protagonista assoluto. Un factotum appunto ' nel senso che passa indifferentemente da un mestiere all'altro ' che attraversa l'America vivendo alla giornata, affidandosi all'improvvisazione e al caso, pronto a seguire il primo richiamo ma fedele a un destino che si trasforma in uno stile di vita fatto di lavori manuali, sesso intenso e sfrontato, sbornie quotidiane: un'esistenza in cui «randagità» e precarietà rimano prepotentemente con libertà e verità.

Eredeti megjelenés éve: 1975

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156 oldal · puhatáblás · ISBN: 9788850215751

Enciklopédia 3

Szereplők népszerűség szerint

Henry Chinaski


Kiemelt értékelések

Mária P>!
Charles Bukowski: Factotum (olasz)

Monoton kaland egy kilátástalan villágban, ahol csak elveszni lehet.


Népszerű idézetek

Mária P>!

Decisi di tornare a Los Angeles; nel frattempo continuai a scrivere racconti in stampatello col solito ritmo, a ubriacarmi, ad ascoltare la Quinta di Beethoven, la Seconda di Brahms…

48. oldal

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Arrivavo sempre al lavoro con la nausea ma sano e salvo. Il che dimostra che Schumann era più relativo di Shostakovich…

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Quando il treno arrivò a Los Angeles ci fu un'altra fermata di due o tre giorni.
[…]
Un agente mise fuori la testa. „Ehi, bello!”
Avevo le pile in faccia.
„Che cosa fai?”
„Vado a casa.”
„Abiti da queste parti?”
„2122 Longwood Avenue.”

19. oldal

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Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.

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Mária P>!

sono un genio ma nessuno lo sa all' infuori di me.

51. oldal

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Mária P>!

Non mi piacevano le feste. Non sapevo ballare e la gente mi spaventava, specialmente alle feste. Cercavano tutti di essere sexy, allegri e spiritosi e anche se speravano di riuscirci non ce la facevano. Erano tremendi. E tutti quegli sforzi peggioravano le cose.

143. oldal

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